Questa mattina è stato abbattuto lo storico gigantesco pino dell'antico giardino De Aloe (Palazzo del Capo) ormai marcio e pericolante.

Il Sindaco Antonio Mollo ha personalmente seguito tutta l'operazione. Il Comitato Medio-Alto Tirreno Cosentino chiede una unica Delibera del Comune di Bonifati che

1) disponga (di concerto con l'ex-Sindaco Goffredi proprietario del Giardino storico Eredi Mario De Aloe) la piantumazione immediata di un pino di grandi dimensioni al posto di quello storico simbolo del paesaggio con il suo, adiacente, gemello per fortuna sano;

2) imponga al privato di reimpiantare le dieci Sughere tagliate illegalmente inutilmente e selvaggiamente un anno addietro accanto alla normanna Torre del Capo, brutalizzata in  quanto la Sughera ha dato il nome all'antico paese di Fella (toponimo greco antico, esattissimo in quanto la fascia pedemontana in epoca arcaica era abitata da comunità di pastori brezio-greci come testimoniato dagli scavi di Pasquale e Fabrizio Mollo, archeologi);

3) disponga l'ultimazione del piano in favore dei disabili contro le barriere architettoniche costituite dagli alberi nel Rione Stazione che appunto il Sindaco Mollo fece tagliare senza spiegare ai cittadini che lo scopo era quello suddetto; a tutt’oggi la base di quegli alberi impedisce il passaggio dei disabili su tutti i sopradetti marciapiedi;

4) che sul Viale del Cimitero, le palme vengano sostituite con cipressi, visto che l’ex-Sindaco Gerace inventò a Cittadella l’unico viale cimiteriale d’Italia con palme anziché cipressi, alterando ovviamente il paesaggio; anche il posizionamento delle palme porta con sé regole e localizzazioni razionali. Wwf Calabria Comitato Medio-Alto Tirreno Cosentino - 23.07.2013