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niente soldi per l'alluvione PDF Stampa E-mail
Scritto da m.f.s.(calabria ora)   

Nuova batosta per il Comune di Belvedere Marittimo sulla vicenda dei finanziamenti richiesti per l'emergenza alluvioni del 2009.

Il commissario delegato per l'emergenza nel territorio della Regione Calabria, Giuseppe ScopeIliti, a seguito del parere negativo espresso dalla struttura tecnico amministrativa regionale in merito alla quantificazione del fabbisogno per la copertura delle spese sostenute dall'ente nella fase di prima emergenza (parere n.22/P51) dei danni alluvionali subiti nel 2009, con l'ordinanza, n.20 /3741 del 13 gennaio 2013 conferma che: Il contributo ammissibile per le pratiche relative agli interventi . eseguiti dal Comune di Belvedere Marittimo secondo le procedure della somma urgenza, è pari 0.00 euro. Pertanto, "il Comune di Belvedere Marittimo provvederà a porre in essere ogni azione ed adempimento consequenziale al presente provvedimento, anche al fine di rimuovere la criticità della situazione in ordine agli impegni giuridicamente assunti dall'Amministrazione comunale con le imprese esecutrici dci lavori". Il Comune di Belvedere Marittimo, con nota n. 20493 del 10 dicembre 2009, ha trasmesso un elenco dei lavori effettuati in somma urgenza, n tutto il mese di novembre 2009, ascendente ad un importo complessivo di 3.723.835,96 euro. A seguito di una prima istruttoria ,la Struttura di supporto al commissario delegato ha rilevato nelle pratiche la presenza di numerose incongruenze e anomalie, nonché la non corrispondenza rigorosa tra la documentazione inviata dalla Prefettura e quella inviata dal Comune e pertanto, in attesa di ulteriore documentazione chiarificatrice, il Comune di Belvedere Marittimo non è stato ricompreso all'interno dell’ordinanza commissariale n. 7/3741/2009 del 24 maggio 2010. In particolare dalle risultanze delle istruttorie effettuate dalla Struttura regionale di supporto al Commissario delegato sono state rilevate nelle pratiche "la presenza di numerose incongruenze e anomalie: perizie redatte dalle imprese incaricate; perizie redatte da tecnici incaricati dalle imprese e non controfirmate dall'Utc; procedure non conformi a quanto previsto dalla normativa vigente". Mentre con le risultanze della relazione effettuata dai Servizi ispettivi di finanza Pubblica per conto della Presidenza del consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile "i verbali di somma urgenza sono stati redatti e firmati da tecnici esterni; le perizie tecniche di somma urgenza sono state redatte da tecnici esterni all'Amministrazione e non sono state controfirmate dal responsabile dell'Ufficio tecnico comunale; in alcuni casi, gli importi dei lavori effettuati aumentano ingiustificatamente; l'importo dei lavori non appare negoziato rispetto al prezziario regionale; non sempre si ravvisa il presupposto necessario per l'avvio dei lavori di somma urgenza", Da qui la decisione del non erogare rimborsi al Comune belvederese per i lavori effettuati. Intanto, le ditte esecutrici dei lavori continuano a bussare a cassa al Comune di Belvedere, mentre l'en- te, sull'orlo del dissesto finanziario non sa come barcamenarsi in una situazione davvero difficile da gestire per l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Granata, e di cui dovrà dare conto alla magistratura contabile. M.Fiorella Squillaro (calabria ora 07.03.2013)


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