Da ex consigliere regionale e da cittadino calabrese mi congratulo per la nomina di sottosegretario.

La Calabria ha bisogno di uomini di esperienza, professionalità, conoscenza dei problemi e del territorio, a prescindere da qualsiasi considerazione più specificatamente politica.

Il ruolo che ricopri  mi permette di riproporti la nota che ti feci, in qualità di presidente del gruppo PPI-Margherita della Regione Calabria, alcuni anni addietro quando rivestivi l’incarico di Assessore regionale ai Lavori Pubblici.

E’ tuttora attuale, anzi ancor di più si avverte, la precarietà, pericolosità ed insufficienza del tratto di strada - variante ex SS18 Tirreno cosentino - riportata nella predetta nota.

Una strada nazionale altamente trafficata, specie nel periodo primaverile- estivo, da autovetture e mezzi articolati per trasporto merci provenienti dal centro nord e diretti in Sicilia e viceversa.

L’urbanizzazione, a volte incontrollata, la presenza di accessi secondari, numerosi e continui; la mancanza di sottopassi; di corsie di decelerazione in alcuni tratti e di marciapiedi specie nei centri abitati, hanno causato negli anni decine e decine di vittime .

Sign. Sottosegretario parlare o chiedere la realizzazione di un percorso alternativo o una nuova variante, è utopistico, anacronistico, demagogico specie in questo periodo in cui si profila una manovra finanziaria di oltre 40 miliardi di euro, ma un adeguamento alle norme di sicurezza ed europee, possono essere legittimamente auspicate.

E’ chiedere troppo al Governo, all’Anas, di realizzare qualche tratto di circonvallazione tra S.Nicola Arcella e Santa Maria del Cedro; alcuni sottopassi che consentono l’attraversamento del rilevato stradale per raggiungere le spiagge; tratti di marciapiedi, corsie di decelerazione e rotatoie, in prossimità  di opifici commerciali e industriali e bivii particolarmente trafficati?

Ritengo che alcuni di questi importanti interventi debbano rientrare nell’ordinaria e straordinaria manutenzione. Giuseppe Mistorni ex consigliere regionale - 04.06.2011

allegati

nota stampa che l'allora Presidente del Gruppo PPI - Margherita alla Regione Calabria On.Mistorni Giuseppe fece a Misiti

Premesso che personalmente ho stima e grande considerazione sulla professionalità ed impegno del prof. Misiti nell'affrontare i vari problemi connessi alle iniziative di sua competenza, discutibile, invece, sul piano politico in relazione alla legittimità o meno del ruolo che ricopre (incompatibilità), ma ciò è materia di discussione in seno al Consiglio regionale e sarebbe inopportuno, in questo momento, alimentare ulteriori polemiche, ma è doveroso evidenziare alcune deficienze dell' accordo di programma quadro sulle infrastrutture ultimamente sottoscritto. Non entro in merito alla valutazione generale del programma, perché ritengo sarà oggetto di ampia discussione nelle sedi opportune, ma non è possibile sottacere alla scarsa considerazione riservata alle opere infrastrutturali da realizzarsi nei prossimi anni nell'area dell'alto tirreno cosentino.

La variante alla ex S.S.18, nei tratti tra i comuni di Tortora e S.Maria del Cedro, predisposta e via via modificata dall’Anas, ha costituito oggetto di discussione da oltre 15-20 anni, tant'è che è stata sempre inserita nei piani di intervento straordinari sulle infrastrutture (vedi piano decennale dell' Anas), con assoluta precedenza e sempre puntualmente disattesa.

Nella stesura del piano regionale dei trasporti e successivamente nel primo accordo di programma siglato dalla Giunta Meduri, l'ammodernamento del tracciato della ex S.S.l8 era ritenuto prioritario. Per essere coerenti e propositi vi, chiedevamo interventi su alcuni tratti della rete viaria, ed in particolare in prossimità dei centri abitat densamente popolati dell'area territoriale dell'alto tirreno tra i comuni di Tortora e S.Maria del Cedro, che ha un bacino di utenza di oltre 200 mila presenze, senza considerare il transito per il sud della Calabria e per e dalla Sicilia. Non è il caso di ricordare i molteplici interventi e sollecitazioni fatte alle varie autorità istituzionali sulla precarietà e pericolosità di questo tratto di rete viaria che ha causato in passato e causa. tutt' ora numerosi incidenti mortali.

Chiediamo all'assessore Misiti, che "diligentemente" ha condotto il· lungo ed estenuante braccio di ferro con il Ministero del Tesoro, di tener conto di queste mie preoccupazioni e sollecitazioni. Fermo restando l'impegno personale e dei componenti del gruppo politico a cui appartengo, una sollecitazione mi viene spontanea indirizzarla ai sindaci dei comuni dell'alto tirreno cosentino e di quei comuni dell'entro terra che vi gravitano, perché si facciano promotori di iniziative, coinvolgendo le massime istituzioni (Regione, Provincia, Anas, ... ), finalizzate ad una ampia ed operativa valutazione degli interventi infrastrutturali prioritari da realizzare a breve e medio termine sul territorio, da cui potranno emergere indicazioni di merito puntuali e precise, che l'assessore Misiti non potrà non tenere in debita considerazione.