I Comuni di Diamante e Praia a Mare hanno approvato la delibera che invita il Consiglio regionale ad istituire il reddito minimo garantito.

Non poteva essere diversamente: garantire un reddito a coloro che ne sono privi non è solo un dovere morale, perché riduce la povertà assoluta di migliaia di calabresi, ma costituisce anche una risposta efficace alla domanda di redistribuzione del reddito e di mobilità sociale. Inoltre assicurare 500 euro mensili a 20.000 calabresi, come si propone la legge di iniziativa popolare promossa da Azione Democratica, avrà effetti positivi sulla ripresa economica perché saranno incentivati i consumi e quindi la produzione.

Non poteva sfuggire ai consiglieri comunali di Diamante e Praia a Mare, cosi sensibili alle problematiche del Tirreno Cosentino, la necessità di fornire risposte urgenti a una regione e a un territorio cosi duramente colpiti dalla crisi.

Siamo soddisfatti , soprattutto, che il Consigliere Provinciale Ernesto Magorno, dopo alcune perplessità iniziali, abbia condiviso la nostra proposta alla quale hanno già aderito migliaia di cittadini di Belvedere, Diamante, Verbicaro, Praia a Mare ecc.

Un politico cosi attento alla questione sociale non poteva rimanere sordo alle richieste di aiuto dei cittadini del suo collegio: i lavoratori della Foderauto Bruzia in scadenza di ammortizzatori sociali, i lavoratori edili colpiti dalla crisi del settore, le aziende che attendono da 2 anni le somme per i lavori realizzati in occasione dell’emergenza frane, i lavoratori delle Case di Cura colpiti dalla riduzione dei trasferimenti regionali, i commercianti, gli operatori turistici che scontano la crisi dei consumi.

Il comitato promotore della legge sul reddito minimo ringrazia i Comuni di Belvedere, Praia a Mare, Diamante e le migliaia di cittadini del Tirreno Cosentino che hanno già aderito all’iniziativa. Riccardo Ugolino - Pd Azione Democratica - 21.05.2011