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acqua: l’opposizione propone la “carta del servizio idrico” PDF Stampa E-mail
Scritto da raffaela sansoni   

In data 04.02.2011 protocollavo richiesta indirizzata agli uffici comunali competenti per conoscere l’esatto numero di contatori sigillati presenti nel nostro Comune e quello relativo alle utenze che hanno prodotto l’autocertificazione della prima lettura, per come richiesto, con avviso del 28.10.2010, dall’ Ufficio Tributi.

L’Ufficio tecnico Comunale mi comunicava con nota 472/UTC che alla data del 18.02.2011 i contatori sigillati nel nostro paese sono esattamente 3297 e che le autocertificazioni pervenute ammontano a 3810.

E così è facile fare due conti. Così è facile comprendere che più della metà dei cittadini del nostro Comune sono sprovvisti di contatore e, dunque, non sono in grado di effettuare la lettura richiesta.

Come mai tutto ciò? Come è possibile che a distanza di circa un anno, ancora non sia possibile a Belvedere fatturare l’acqua a consumo come in tutto il resto d’Italia? Come è possibile che la maggior parte dei Comuni italiani sia in grado di gestire il sistema idrico a consumo mentre a Belvedere Marittimo ancora non si riesce ad adeguare il sistema alla normativa vigente?

Probabilmente la mancanza di una corretta e sollecita comunicazione o forse l’incapacità amministrativa gestionale, sono le cause che hanno impedito l’attività di installazione e misurazione.

E così, la Giunta Granata, poco attenta o forse poco comunicativa, proprio in questi ultimi giorni, cercando di correre ai ripari per evitare ulteriori danni, ha emanato l’Ordinanza n.18 del 25.02.2011 con la quale il Sindaco “ordina agli utenti, ancora sprovvisti di contatore ad attivarsi immediatamente, ed entro 10 giorni, installare il contatore, richiedere al comune la sigillatura, produrre autocertificazione” intimando “ eventuali sanzioni” ai cittadini inadempienti.

Ma non sarebbe stato più semplice che l’intera operazione di installazione contatori, sigillatura, lettura del parametro iniziale e verifica dell’effettivo numero di utenze fosse stato realizzato dagli operatori impiegati? Si sarebbe forse evitato un dannoso ritardo. Anche per l’anno in corso, il gruppo consiliare Insieme chiede all’intero Consiglio Comunale che sia garantita piena uniformità nel criterio di riscossione relativo al sistema idrico integrato. Non si può e non si deve passare alla fatturazione a consumo fino a quando l’intero territorio comunale non sarà dotato di contatori. Non è possibile che alcuni cittadini paghino in base al loro reale consumo ed altri, sprovvisti di contatore, secondo convenienti parametri predefiniti. Non consentiremo difformità nell’applicazione dei tributi comunali, riteniamo non si possa prescindere da quei principi di equità e giustizia sociale che devono caratterizzare un’amministrazione seria e responsabile.

Chiediamo all’attuale maggioranza di adottare un nuovo Regolamento o, quanto meno, di aggiornare quello vigente per soddisfare le nuove esigenze del servizio. Presenteremo quanto prima una nostra articolata proposta

Chiediamo, inoltre, di modificare  la delibera n. 13/2010 con cui il Sindaco e la sua Giunta hanno introdotto nuovi parametri non rispondenti all’erogazione di un servizio di qualità per come richiesto dai cittadini.

Inoltre esigiamo l’introduzione della Carta del Servizio idrico, allo scopo di fissare i principi generali di erogazione del servizio riferiti alla qualità delle prestazioni direttamente controllabili dagli utenti, un importante strumento di controllo in mano al cittadino.

Chiediamo di ridurre le tariffe previste per acquedotto, fognatura e depurazione che risultano più alte rispetto alla media nazionale. Chiediamo, per l’anno 2012, di prevedere una tariffa sociale in favore delle categorie più deboli, di introdurre fasce di utenza e di consumo, di modificare i costi dell’eccedenza riducendo quelli relativi ai consumi della tariffa base.

Solo così si potrà garantire parità di trattamento per ogni cittadino di Belvedere Marittimo. Solo così si potrà rendere più democratico e più giusto il nostro paese. dott.ssa Raffaela Sansoni - capogruppo consiliare "Insieme" - 18.03.2011

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