Credo sia stato detto e scritto tutto (o quasi)sul presidente del consiglio onorevole(sic!) Silvio Berlusconi,tuttavia stamani ho avuto modo,dopo una rapida occhiata alla stampa,di riflettere su questa considerazione:

acclarato che non c'è verso per far dimettere il premier,mi chiedevo se il nostro sistema di governo sia una democrazia,per la quale tante persone hanno lottato fino a perdere addirittura la vita,o piuttosto se il medesimo non debba declinarsi con un termine(neologismo)nuovo,ovverosia con la parola Democratura! A tal proposito potrei enumerare numerosissime ragioni,circa l'appropriatezza del termine(che,tra l'altro credo di aver letto da qualche parte!),ne enuncerò solo alcune per non tediare troppo chi legge! Dice Giorgio Bocca:finirà questo imbarbarimento della politica ridotta ai giochi e alla volgarità di un sultano che l'ha sostituita,coperta con la sua ossessiva fame di potere,di ricchezza e di protagonismo?

E continua:Finirà, finirà anche questa volta perchè si troveranno sempre dei partigiani disposti a dare la propria vita per liberare il paese dal sultano!Perchè il mio dubbio è lecito?(Democrazia o Democratura?)Non perchè non creda,come Bocca,che prima o poi ci libereremo di un simile personaggio che ha reso l'Italia il paese più ridicolo del mondo,ma perchè,purtroppo,il presidente del consiglio,"capace" com'è a vendere il fumo che in quantità industriali riesce a produrre,ha reso buona parte degli italiani suoi complici! Ed è proprio questo che mi lascia perplesso,poichè alla mente mi torna un'altro dittatore che, speravo fosse stato dimenticato,per sempre,dalle coscienze degli italiani e dei giovani in particolare:Benito Mussolini! Anche quest'ultimo aveva reso gli italiani partecipi delle sue decisioni(aberranti) e dei suoi misfatti!

Ed il mio timore è che,per dirla con Levi,un'esperienza vissuta si può sempre rivivere! Certo, penso che la parte più colta,più onesta,più laboriosa,più giusta alla fine vincerà,sconfiggendo quanti credono che essere intelligenti significa non pagare le tasse,che essere democratici significa lasciar fare ai potenti ciò che vogliono fare,che essere intelligenti significa farsi le leggi ad personam, per sfuggire alla magistratura ed essere giudicati,al pari di tutti i cittadini dai giudici!Ma il popolo italiano sa bene che la libertà la si conquista con la lotta democratica e civile e che nessuno ti regala nulla!Ed è per questo che invito i giovani soprattutto,ma i cittadini tutti ad essere sempre vigili e preparati,senza paura e con passione,a prendere atto del fatto che Berlusconi e la sua cricca ha reso l'Italia il paese più ridicolo del mondo,anche se da medico,che ha studiato anche la psichitria,penso che il suo comportamento sia da collocare in uno dei tanti deliri tipici delle patologie psichiatriche (onnipotenza,megalomania,querulomania e quant'altro).

Che si tratti di malattia,come denunciato anche dalla sua ex moglie,credo non ci siano dubbi,infatti egli non perde occasione per mentire,sapendo di mentire, e addirittura invita le sue "prede"(ragazze anche minorenni)a mentire!L'Italia, con Berlusconi al potere,e con le sue televisioni è precipitata in uno squallore etico-morale senza precedenti! Il presidente del consiglio crede che avendo ricevuto il mandato dal popolo possa fare, a proprio piacimento, ciò che ritiene utile al proprio tornaconto!Sta proprio in questo la follia sua e di chi lo circonda,poichè se cosi fosse allora veramente dovremmo parlare di Democratura e non più di democrazia! dott.Salvatore Belmonte - 18.01.2011