Abbiamo avuto nel fascismo il più triste e rovinoso esempio di una costituzione formalmente rispettata ma in pari tempo arbitrariamente piegata a mascherare un'azione in sostanza liberticida e oggi,

nei suoi termini concretamente politici la crisi in atto nel paese pone un quesito:se gli organi rappresentativi (governo) consentono ancora l'esercizio della libertà per cui ci si possa ritenere lontani da ogni deviazione antidemocratica.Troppe leggi sono state votate per risolversi poi nel solito sorcetto partorito dalla montagna. L'amministrazione dello stato è manchevole in ogni sua parte.La demagogia del premier e dei suoi ministri è nota ormai a tutti i cittadiniL Il governo è in mora rispetto ai propri compiti,che sono compiti essenziali di democrazia.E' per questi motivi che credo si debba e si possa trovare un accordo tra tutte le forze politiche di opposizione affinchè si ponga fine al martirio cui è sottoposta ,giornalmente, la nostra democrazia,a detrimento dell'elaborazione di ideali volti al conseguimento della giustizia sociale,della libertà,del lavoro per tutti(giovani in primis)della pace sociale in un clima di amicizia e di concordia.Le forze di centro sinistra riscoprano i valori e gli ideali per cui sono nati e a cui si sono ispirati nel dopoguerra,poichè ritengo,senza presunzione,che molte siano le analogie tra quel periodo ed i giorni nostri. Auguri!!!  dott.Salvatore Belmonte - 02.11.2010