In attesa che il Sindaco chiarisca l’esistenza o meno di un Ufficio Stampa Ufficiale e la titolarità dell’indirizzo email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , si ribadisce, quanto già dichiarato, che la Momio s.r.l. non copia contenuti da altri siti per pubblicarli nel sito del Comune di Belvedere ma, al contrario, pubblica quanto ufficialmente fornito dagli uffici Comunali seguendo le loro direttive.

Si diffida pertanto chiunque dall’esternare pubblicamente attraverso qualsiasi mezzo false accuse o illazioni lesive della nostra immagine Aziendale nonché a diffondere dati che violino la normativa a tutela della privacy.

Per quanto concerne l’entità annuale dell’affidamento dell’incarico alla Momio da parte del Comune di Belvedere Marittimo, (considerato che chi conosce gli atti continua a far finta di non sapere o di non capire), si precisa che l’importo dell’incarico di 4,158 euro + iva (346 euro mensili al lordo degli oneri fiscali) è comprensivo oltreché degli aggiornamenti periodici richiesti, anche dell’impostazione iniziale e la ottimizzazione del sito web comunale sulla base di una piattaforma CMS commerciale (preventivamente sottoposta alla approvazione degli Uffici preposti), dell’inserimento di contenuti pregressi, dell’assistenza tecnica, dei costi di hosting e di gestione.

La nostra offerta, assolutamente congrua rispetto alle tariffe di mercato, è stata considerata vantaggiosa dall’Amministrazione Comunale di Belvedere Marittimo, come descritto nella delibera di incarico, paragonata al compenso di euro 10.500,00, relativo al precedente affidamento, per n. 5 mesi, pagato da parte dello stesso Comune ad altra ditta.

Questo per quanto ci riguarda, non è nostra competenza entrare nel merito delle questioni che attengono alla sfera del dibattito politico locale o valutare quali determinazioni di un Ente possano considerarsi “sperpero di denaro pubblico”.

Un’unica considerazione etica, non comprendiamo l’invocazione del “lavoro a costo zero” in quanto riteniamo che questa formula, se applicata da parte di un datore di lavoro, sia Pubblico che Privato nei confronti di chiunque presti la propria opera (lavoratori o imprese di qualsiasi settore) lederebbe un  diritto fondamentale difeso da anni, con dure battaglie, dai sindacati e dalle associazioni di categoria. Momio s.r.l. - 14.09.2010