riceviamo e pubblichiamo- Vivo a Belvedere da circa un anno e mezzo e dopo aver trascorso molte estati qui mi son trasferito definitivamente in questa bellissima cittadina una volta andato in pensione. Da quel poco che ho potuto capire noto che a Belvedere contano più le parole scritte che i fatti.

Questa riflessione nasce dal fatto che si passa più tempo a lanciare comunicati stampa, lettere di "rappresaglia verbale" e velate insinuazione che a fare qualcosa di concreto per la cittadina stessa. Giustamente siamo nell'era di internet e queste parole corrono veloci sui blog e sui siti di informazione "ufficiosi" come belvederenews.it e laltrasinistra.it, network che ormai dividono l'informazione anche e soprattutto in base al colore politico della notizia ricevuta. Non a caso su laltrasinistra compare una bella stella rossa e la maggior parte delle informazioni sono date dall'attuale opposizione e da fantomatiche sigle e associazioni.

E mentre tutte queste parole corrono veloci su internet si perde di vista la realtà: c'è un'amministrazione comunale che cerca di fare e una opposizione che cerca di disfare, esattamente come una farsa. Ed è proprio una farsa quella a cui stanno assistendo gli abitanti di Belvedere e i turisti, pochi a dir il vero.

E' vero, è un periodo di crisi economica anche per gli enti pubblici e il comune di Belvedere come ribadito tempo fa e riportato da qualche associazione ha un budget di circa 7 mila euro per il capitolato del Turismo, cifra che può arrivare a circa 12 mila con il capitolato della Cultura. Non si può pretendere di organizzare e vedersi organizzata una programmazione estiva con questi budget ristretti. E' anche troppo quello che è stato organizzato fino ad ora e bisogna ringraziare la volontà di chi contribuisce allo svolgimento di questo programma. Non bisogna poi lamentarsi che parte del programma è stato fatto fino ad ora a Laise: bisogna essere grati a quanto fa il Sig. Liporace che ha riportato festa e gente nella contrada. Questo tipo di iniziative vanno apprezzate, non denigrate. Così come ha fatto il Sig. Liporace perchè i bar della piazza Amellino non hanno organizzato "insieme" una o più serate per portare gente ed interesse su nel centro storico? avrebbero avuto un ritorno economico e non penso che gli sarebbe dispiaciuto. Lo stesso discorso vale per il Blue Bar, il Bar Scoglio e il Calypso: ma si è troppo impegnati a criticare della mancanza di gente, però i tavoli non sono mai vuoti la sera.

Ognuno pensa a se e non chi non lo fa pensa che c'è un Comune che debba farlo. Esattamente come per i ragazzi del Bellumvidere Alternative Festival che hanno preteso service audio e luci per la loro manifestazione. La prima sera l'hanno ottenuto grazie all'Assessore Cristofaro, ma non può questa persona sobbarcarsi tutte le problematiche organizzative di ogni evento. Chi lo conosce un po' sa quanto di suo mette sacrificando il tempo libero e gli affetti per ogni attività svolta sul territorio di Belvedere: non meravigliatevi se lo vedete spostare e montare il palco comunale, spostare dalla marina al paese e viceversa le sedie per le platee o distribuire il materiale pubblicitario. All'Assessore Cristofaro voglio dare un consiglio: sia meno buono nel sopportare le critiche e risponda sempre e comunque alle provocazioni, non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare!

Si è capaci di criticare anche il premio giornalistico organizzato la settimana scorsa. Purtroppo Belvedere è fermo ancora al grande evento del concerto di Nino D'Angelo di due estati fa e all'artista per la festività di San Daniele che si sarebbe dovuto pagare con i 10 mila euro della Regione Calabria che il consigliere Riccardo Ugolino tanto pubblicizzava. La verità è che il concerto di Nino D'Angelo non c'è mai stato e si sapeva già sa settimane che avrebbe avuto una strana febbre che gli avrebbe impedito la presenza a Belvedere Marittimo e per quanto riguarda la festa di San Daniele per fortuna è stato realizzato un programma alternativo da altri ragazzi che non hanno badato alle promesse di Riccardo Ugolino, che si sono rivelate ancora una volta campate in aria. Tornando al premio giornalistico va ringraziato il Sig. Antonello Troya per aver organizzato e dato lustro a Belvedere.

A tal proposito voglio intervenire su un punto sollevato dalla capogruppo consiliare del Gruppo Insieme Raffaela Sansoni: i balli e balletti durante il premio giornalistico hanno dato testimonianza della presenza di tre importanti realtà di danza a Belvedere, così come è stato intelligente promuovere l'arte della ceramica attraverso la realizzazione delle targhe premio e l'intervento della AssoCommercianti di Belvedere e dell'Associazione Risorse Mediterranee.

Si nota la mancanza della Pro Loco, troppo impegnata a nascondersi dalla promozione di Belvedere Marittimo. Credo che l'Associazione Commercianti possa fare molto per Belvedere se riuscirà a credere negli eventi che vengono promossi sul territorio diventandone partner e non volendosi sostituire agli organizzatori. Per l'Associazione Risorse Mediterranee invece spendo qualche parola di incoraggiamento a continuare il percorso iniziato l'anno scorso con i festeggiamenti di San Daniele purtroppo rovinati dalla pioggia e a mantenere la promessa della realizzazione della seconda edizione dell'Expo dell'Amore come annunciato durante il premio giornalistico E in tema di grandi eventi sicuramente l'anno prossimo tornerà Note di Fuoco, ripulito magari di tutta quella invidia che ha fatto venire meno l'edizione 2010.

Bisognerebbe avere la caparbietà e soprattutto la voglia di lavorare come ha fatto in questi 20 anni ininterrotti del Cenacolo Culturale Francescano, andare avanti non curandosi delle critiche e della amministrazioni che cambiano. A tal proposito mi complimento per la bellissima rapprensentazione di ieri sera, 17 agosto.

Tutti son bravi a criticare, da Riccardo Ugolino a Mauro D'Aprile, da Raffaela Sansoni a Lucio Carrozzino e a finire a "Donna Lucia D'Aprile" (così me l'anno definita e presentata qualche giorno fa) che è testimonial ufficiale dell'attuale opposizione ed è capace di lamentarsi del cantante-cane del piano bar in piazza o dell'Alternative Festival per il troppo rumore. Poi ovviamente hanno sempre voce in capitolo le associazioni Belvedere Giovani che dopo la pubblicazione di questo mio commento sarà solidale con l'opposizione e con chi criticato e l'associazione Belvedere Città Attiva che velatamente nasconde il nome di qualche ex amministratore. "E' figo" (usando l'espressione di mio nipote) avere un'associazione o un gruppo dietro anche solo sulla carta e anche e sopratutto quando magari si è l'unico iscritto. Belvedere sta diventando un Bel-sentire! lettera firmata - 18.08.2010