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un'estate diversa PDF Stampa E-mail
Scritto da raffaela sansoni   

Un paese a vocazione turistica come Belvedere M.mo, la cui economia cresce essenzialmente durante il periodo estivo, meriterebbe un’estate diversa.

Innanzitutto meriterebbe una programmazione più ricca e meno approssimativa, meriterebbe maggiori servizi, necessiterebbe di una migliore viabilità. Invece durante l’estate nulla cambia. Pochi servizi, sporadiche iniziative culturali, traffico intenso, pochi parcheggi, soprattutto nel centro storico.

Chi viene a Belvedere M.mo  a trascorrere le sue vacanze si rende immediatamente conto di come sia amministrato il nostro paese.

Si rende perfettamente conto di quanto l’attuale maggioranza sia distante dai reali bisogni dei cittadini, residenti o non, e della mancanza di idee nonchè dell’incapacità dei nostri attuali amministratori. Ancora una volta la Giunta Granata ha dato prova dell’immobilismo che la contraddistingue.

Abbiamo assistito ad una programmazione estiva le cui uniche iniziative degne di nota sono attribuibili ai soggetti privati.

Abbiamo assistito ad un premio giornalistico “miscelato” ad esibizioni danzanti, finalizzate al riempimento della piazza, che hanno certamente stravolto il senso ed il tema della serata.

Eppure, su un quotidiano locale si leggono le lodi all’attuale maggioranza, eppure sullo stesso giornale vengono pubblicati articoli in cui sembra che a Belvedere tutto funzioni a meraviglia  e che la nostra città sia ben amministrata.

Ma poi leggiamo la firma apposta in calce allo stesso articolo e notiamo, guarda caso, che è quella di un componente dell’oramai famoso staff del Sindaco, il quale, in spregio alla normativa vigente in materia ( Legge 150/2000, che vieta il conflitto d’interessi), ma nel rispetto del doppio illegittimo incarico ricoperto ( Consulente, addetto stampa del Sindaco da una parte, corrispondente locale, dall’altra), “coerentemente” stravolge la realtà, facendo pura propaganda.

E magari, tra qualche giorno, ci toccherà leggere della grande stagione estiva belvederese! In realtà i problemi che affliggono il nostro paese sono sotto gli occhi di tutti! Ognuno è in grado di comprendere quanto accade a Belvedere M.mo.

Il ritornello oramai lo conosciamo bene:” è colpa del buco lasciato dalla precedente amministrazione……non ci sono i soldi……” Sono queste le giustificazioni di chi non ha idee, di chi non sa amministrare, di chi non conosce quale sia il ruolo moderno di un amministratore.

Se le casse comunali fossero piene, sarebbe facilissimo per chiunque amministrare un comune come Belvedere M.mo. un bravo e capace amministratore, invece, è quello che riesce ad ottimizzare le esigue risorse, è quello che riesce a reperire fondi, è quello che non fa scadere i bandi sulla cultura e presenta nei termini progetti finanziabili. Assistere a erogazione dei fondi Piar per progetti finanziati a  comuni limitrofi e venire a conoscenza che a Belvedere nulla è stato fatto, costituisce una grande mortificazione per l’intera cittadinanza.

Un bravo amministratore è quello che ritiene che un centro storico debba essere valorizzato in ogni modo, che crea continui collegamenti con la marina, che organizza visite guidate e manifestazioni nel borgo antico, che ricorre all’uso della navetta per limitare il problema del traffico e dei parcheggi.

E’ evidente che una maggioranza è lo specchio del suo primo cittadino. A Belvedere perciò cosa ci si può aspettare?

Cosa ci si può aspettare da un Sindaco che se da un lato strizza l’occhio ad un eventuale Dissociatore Molecolare, infischiandosene delle annose conseguenze che questo comporterebbe, dall’altro parla di raccolta differenziata per l’80% dei Rifiuti solidi Urbani, dimostrando di avere le idee confuse su come smaltire i rifiuti e sulla tutela ambientale.

E cosa ci si può aspettare da un Sindaco e da una maggioranza che non accettano il confronto democratico con l’opposizione tendendo a demonizzare l’avversario politico e cercando goffamente di “imbavagliarlo” in Consiglio Comunale.

E cosa ci si può aspettare da un Sindaco e da una maggioranza che ignorano le interrogazioni presentate dai Consiglieri di minoranza, che agiscono in barba alle più elementari regole di trasparenza dell’azione amministrativa, che conferiscono incarichi seguendo beceri criteri clientelari.

Insomma, in uno scenario del genere che estate ci si poteva aspettare? Eppure Belvedere meriterebbe un’amministrazione diversa, un’estate diversa. Raffaela Sansoni - capogruppo consiliare "Insieme" - 12.08.2010

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