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mobilità in deroga, la cgil scrive a Scopelliti PDF Stampa E-mail
Scritto da filctem cgil   

Ancora una volta, nostro malgrado, siamo costretti a sottoporre alla Sua attenzione il dramma che vivono tanti lavoratori del nostro territorio privi di ogni forma di sostegno al reddito dall’ormai lontano 31 Dicembre 2009.

Abbiamo sollecitato più volte il Dipartimento al Lavoro della Regione Calabria all’accelerazione degli accordi istituzionali territoriali, in riferimento alla Legge sulla mobilità in deroga per l’anno 2010, al fine di garantire quel minimo di sostegno al reddito ai lavoratori interessati. Di questi ultimi, abbiamo condiviso l’auto-convocazione prevista per giorno 15 Luglio 2010 presso l’Assessorato al Lavoro e finalizzata a sollecitare lo stesso alla risoluzione dell’incresciosa condizione nella quale essi stessi versano da troppo tempo.
In una fase molto delicata, condizionata dalla pesante crisi economica in atto, che ha le sue maggiori ripercussioni sulle Regioni più deboli ed in particolar modo sui territori, come il nostro, già fortemente provati dalla perdurante disoccupazione, è mai possibile, Signor Presidente, che per vedersi riconosciuto un loro diritto i lavoratori debbano ancora protestare?
Noi, in linea con il pensiero scaturito dalle assemblee dei lavoratori svoltesi in questi giorni, abbiamo deciso di sospendere la manifestazione indetta per domani 15 Luglio 2010 e dare credito al Suo ruolo istituzionale affinchè possa intervenire, con la Sua autorità, almeno a garantire la convocazione dei tavoli territoriali per gli accordi necessari alla liquidazione dell’indennità della mobilità in deroga.
Medesima condizione è quella vissuta dai tanti lavoratori in mobilità ordinaria che non riescono a percepire l’indennità a causa della mancata approvazione degli elenchi necessari da inviare agli enti competenti da parte della commissione regionale.
Credo, Signor Presidente, che non possiamo suscitare in Lei lo stato d’animo che vivono i tanti lavoratori che, senza alcuna personale responsabilità, in questi mesi ed in questi anni sono stati espulsi dai processi produttivi e che, purtroppo, nella nostra terra non riescono a trovare ricollocazione occupazionale.
Attendiamo con fiducia e nel rispetto dei tempi congrui, la risoluzione del dramma qui esposto auspicando in un Suo autorevole intervento atto alla convocazione del tavolo per gli accordi territoriali. Franco Mazza - Filctem Cgil Pollino Sibaritide Tirreno - 14.07.2010

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