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buon compleanno! PDF Stampa E-mail
Scritto da mauro d'aprile   

Caro Giovanni, così iniziava la mia prima esternazione sul Blog L’AltraSinistra, esattamente il 21 Giugno 2009, da te cortesemente conservata in Archivio e che circostanziava l’analisi del voto amministrativo del 7/8 Giugno, conclusosi con la ri-proposizione a Sindaco di Enrico Granata ed i Legionari della Liberazione.

Un’analisi affatto condivisa in alcuni commenti; rettificata nell’unico termine Inglese utilizzato  (“Pole Position”) che per il correttore denota i miei limiti in lingue; bistrattata per la lungaggine(Cauteruccio) e soprattutto per la “Incomprensione” di un italiano giudicato difficile (Troia), quasi  maniacale,  voluto per soddisfare il  bisogno di “Riascoltarmi” secondo la interpretazione di Marino(Salvatore).

Resta il fatto,se ce n’era bisogno, che le recenti elezioni Regionali hanno confermato il dato politico di quella analisi: è risultato rafforzato “quel condizionamento del voto” (fenomeno tutto Belvederese) espresso, non su contesti di contenuti politici, ma di promesse(della durata di un giorno), che si dischiudono sui “bisogni” nell’illusione di una loro soddisfazione. L’accecante  bagliore di speranza, porta ad  affidare la preferenza a candidati “poveri” ed “inconsistenti”.

Il contributo politico di Belvedere, ancora una volta è: Voti per “Vuoti a perdere”!

Di quell’analisi, cortesemente, te ne chiedo, la ripubblicazione, possibilmente a margine di questa, con la“Opportuna Formattazione”, risultata difettata il 21 Giugno 2009. Consentirai un’agevole lettura al “Laureato Giornalista”, e ad altri, che asseriscono di non averne compreso le “metafore”. “Incomprensioni”,comunque, che non hanno impedito agli stessi di sollecitarmi “i nomi” e circostanziare i “fatti” riguardo le vicende da me ritenute “le malefatte” di Belvedere, annoverate cronologicamente.

Episodi questi che, per il sottoscritto, hanno demarcato profondamente la debole economia ed il processo di crescita civile della nostra città. Trattasi di miei convincimenti che non hanno la pretesa di essere condivisi, ma che, in gran parte, trovano rispondenza in atti giudiziali presso le Procure Generali non solo di Paola ma anche Regionali.

Nella mia vita professionale mi occupo, da oltre trenta anni, di Ingegneria Energetica in uno dei più grandi Gruppi del settore, e, pertanto non titolato per una corretta e necessaria informazione- politica. Questo ruolo, specie per chi dichiara di assolverlo remuneratamene, è riservato ai “già” Giornalisti Laureati, che nella pretesa di non essere meschinamente giudicati, non dovrebbero astenersi dal varcare le soglie della democratica “informazione giudiziaria” anche quando non si tratta di Loiero o di Adamo, evidentemente resisi indisponibili ad essere “Prezzolanti” e quindi non“Gustosi”. Probabilmente l’astensione dal Diritto di Cronaca su quelle vicende, da me, ritenute, quali  più grandi frustrazioni civili di sviluppo della nostra economia, è dovuta ad una “comoda, interessata” vacanza.

“I Nomi” ed i “Fatti” stanno di fronte a noi come la luce del “Sole” in “Pieno Giorno”.

Con quelle premesse, il mio ”Orizzonte”, sia nei componenti che nel Programma, ha cercato di rappresentare l’indispensabile discontinuità persino da qualunque “ riverbero” di quelle vicende sia nelle dirette che indirette responsabilità soggettive e di gruppi.

Riverberi che hanno segnato, fin dal primo giorno, il mio mandato di Sindaco(Luglio 2004) dopo”solo” dieci anni di Amministrazione Granata (1994-2004)- evidentemente ritenuta col voto del 7/8 Giugno 2009, da rimpiangere, perché “vantaggiosa”.

E’ questo  il lungo periodo (10 anni), in cui si sono maturate quelle vicende!

1) Appennino Paolano. Ho già scritto molto! Ho pagato profumatamente i Debiti!

2) Finanziamenti del Patto Territoriale e 488; Quale Controllo sulla Località Fornace? Dove sono le barche di resina?

3) Foderauto; Quale intervento da Sindaco, sulle traversie che all’epoca  riguardavano la Proprietà, proteso alla salvaguardia dei posti degli inconsapevoli lavoratori?  I tentativi di correggere una rotta ormai ineluttabile ed i riconoscimenti degli Ammortizzatori spettano alla mia Amministrazione

4) Clinica Spinelli; Quale intervento politico su questo “massacro”, da subito, appena resisi chiare le intenzioni dei Nuovi Proprietari(calati dal Cielo?), se non quelli protesi alla difesa di alcune professionalità o alla assunzione di parenti ed adepti?

5) Chiusure pilotate di attività imprenditoriali; tutte usufruenti, per Leggi specifiche,di agevolazioni amministrative, a fronte del  presunto ”Interesse Pubblico” rivolto alla occupazione: quale monitoraggio? Quale riacquisizione di diritti da parte del Comune? Quali prelazioni alla chiusura di attività o fallimenti?  Le Concessioni date in Area PIP e PEP con diritto di superficie per il 40% sarebbero dovute essere perfezionate con esproprio: FORNACE, ICMEP, ed oggi FODERAUTO?

6) Disfunzioni nella programmazione commerciale con celeri immissioni di Supermarket( Standa-Alvi-Despar Marina); mancanza assoluta di “controllo” sui cambi di Destinazione d’Uso di quello polifunzionale della Marina Centro.

Ancor peggio il tentativo di aggiustamenti rabberciati e privi di “Programmazione” che hanno deteriorato ulteriormente il quadro occupazionale ed hanno comportato l’incoraggiamento ad utilizzare“Pratiche” non lecite che hanno fatto di Belvedere lo “Specchio Sporco” della cronaca.

Su di noi anche questo fardello!

Tutte le ricadute negative con le conseguenti perdite occupazionali e dei livelli economici ormai compromessi si sono riversati interamente nella mia fase amministrativa.

In senso fisico-strutturale quegli anni sono stati il concentrato di dissennate attività edilizie in aree sensibili non opportunamente consolidate, con strade di accesso senza ritorno: “Marina 2” l’Isola della felicità!

Il mio primo giorno è stato segnato dalle frane “Laise”,”S.lucia”,“Via A.Pepe” e “Giustino Fortunato”. I soldi degli interventi in corso sono tutti miei.

L’ alluvione di Gennaio 2009 ha comportato 66 Ordinanze(censurate perché affrontavano l’emergenza)!

Lo “Sfasciume” strutturale, economico e civile avuto in eredità è stato immediatamente aggredito  con fondi ottenuti con lungimiranza dal sottoscritto provocando la gelosia anche di organismi paralleli, manifestata nel tentativo di accreditarsene i meriti. E questo fin dallo inizio di mandato anche con Governi di Centro Destra.

Per la cronaca, per l’ennesima volta annovero i miei progetti che non solo sono stati finanziati ma quasi tutti avviati:

  1. Pavimentazione Centro Storico; 2) Strada Oracchio; 3)Strada Li Gorni; 4) Strada Lungomare; 5)Strada Via Della Repubblica; 6) Strada Praie; 7) Campetto Consorzio; 8) Campo Sportivo; 9) Frana Laise; 10) Frana S.Lucia; 11) Frana Via Pepe; 12) Frana Via G. Fortunato; 13) Raddoppio Rete Fognaria Marina ed accordo APQ intera rete e Depuratore; 14) Difese a Mare; 15) PRU Località Monti; 16) Aree PIP località Pille e Campominore; 17) Museo S. Valentino Centro Storico; 18) Metanizzazione (e non solo per Belvedere).

Abbuono tutti gli interventi di Bonifica Ambientale di Salvatore Perrone, quelli di miglioramento tecnologico e di arredo civile della stessa sede comunale, di Palazzo Nastri e dell’Ufficio di Lavoro, quello della Marina e dell’Entrate (Ordinaria Amministrazione).

Una Programmazione che ha comportato una risposta, pronta ed immediata all’Emergenza ambientale, con progetti e finanziamenti pari 7.000.000 di Euro (quasi tutti sottoterra); 11.500.000 Euro per interventi infrastrutturali (strade, fognature, Metanizzazione) e interventi di riqualificazione urbana (PRU-PIP) e non ultimo opere vincitrici di concorso Regionale che avrebbero dovuto dare l’avvio al mio Progetto Strategico legato a S.Valentino ed ampiamente discusso e pubblicato in occasione della Campagna Elettorale( Arredo del Centro Storico, Museo di S.Valentino, Ristrutturazione Palazzo Nastri con specifica destinazione, Parcheggi, Acquario Capo Tirone, Riqualificazione Lungomare).

Con il voto favorevole espresso in occasione del Bilancio Consuntivo 2009 come Lista “Orizzonte” abbiamo, correttamente, voluto dare una opportunità di verifica delle capacità amministrative di questa maggioranza, fieri anche del fatto che la stessa avrebbe portato a compimento la  nostra programmazione di cui sopra.

Ad un anno di distanza, visto i forti ritardi ma, soprattutto, preoccupati per le perdite nette di finanziamenti già acclarati(Euro1.000.000 . Museo S.Valentino; Euro1.100.000 Strada Lungomare- Calabaia ; Euro 3.500.000 Difese Organiche a mare; Euro 100.000 Frana Triggiano) non posso non condividere il giudizio già espresso sul Blog e sulla stampa dal Gruppo Consiliare “l’Insieme” circa anche la Ordinaria Amministrazione: altro che inspiegabili ritardi sui cantieri già avviati ed opere finanziate. Qui si stanno perdendo fior di finanziamenti già assegnati.

E, allora, Giovanni,

alla scadenza di questo primo anno di Amministrazione dei “Granatieri della Liberazione” a te il compito di formulare gli Auguri di

BUON COMPLEANNO

  • A Chi il 7/8 Giugno 2009 ha voluto annichilire la “tenue luce” di 1393 candeline con l’utilizzo di due Lampade da 2970 e 1814 watt;
  • A Chi si è reso protagonista direttamente ed indirettamente di questa Involuzione, facendo finta di non essere informato dei miei risultati di gestione, volutamente distratto della, democratica e corretta, informativa sulla situazione specifica del Comune, offerta da me con comizi ancor prima della formazione delle liste( per questo rimando alla registrazione del video sul Blog ed alla lettura della “Premessa” del mio Programma di Mandato);
  • A chi non ha condiviso il Rilancio Economico, Sociale, Tecnologico e Culturale della Città attraverso un impegno gestionale ben al di fuori dell’Ordinaria Amministrazione del “Poco che Non Basta” ma puntando sull’articolazione di una politica della Concertazione sulle attività pubblico-private e di cui i Fondi Europei costituiscono il Volano;
  • A chi sotto questo aspetto, incautamente ha voluto esporre i “Bambocci di Famiglia”(a mo di riscatto sociale), quali rappresentanti amministratori, dalle inconsistenti capacità professionali non adeguate al momento storico di “Bisogno”della Città e che concorrono, con l’inerzia e la dimostrata impreparazione, al depauperamento economico e sociale di essa.
  • A chi Incoscientemente ed Irresponsabilmente si rende protagonista, all’ultima ora, nella fase di formazione delle liste, della “mercificazione della propria persona” esibendo autoreferenze, a cui, puntualmente ed inesorabilmente“ Le Prove del Nove” tolgono la maschera.

Mangiamoci questa torta al “Melone Bianco”, accendendo 2970 candeline atte ad Illuminare le Menti per maturare conseguenti,”Dignitose” DIMISSIONI.     Mauro D’Aprile "L’Orizzonte” - 06.07.2010

 

* di seguito ripubblichiamo l'analisi politica che l'ex sindaco Mauro D'aprile fece all'indomani delle elezioni comunali.

 

Caro Giovanni,

Credo di compiere un gesto sensato nel rassegnare alcune mie considerazioni, resesi necessarie, al Servizio Blog dell’Altra Sinistra, in un momento in cui lo stesso risulta fortemente impegnato da commenti, richieste, chiarimenti o pseudoanalisi, sul significato del voto amministrativo del 6/7 Giugno e sul proprio, conseguente, chiarissimo esito:

  • la sonora, schiacciante vittoria di Enrico Granata(Belvedere Libera);
  • la pesante sconfitta della Lista Insieme con Raffaela;
  • la mortificazione, non solo numerica, della mia Lista (L’Orizzonte).

Nello scorrere il Servizio Blog, molte risultano essere le domande e le curiosità.

Appare corretta, la ricerca delle motivazioni e delle ragioni, pretese, a gran voce, come quelle “ Finalmente Vere” che, secondo i più, hanno determinato questo risultato, con particolare riguardo ai percorsi seguiti dalle tre liste in fase di preparazione, definizione e presentazione delle stesse.

Prima di addentrarmi in questo Labirinto, consentimi di esternare pubblicamente, quella stessa riserva, manifestata a Pino Gagliardi in un incontro tenuto nel mio studio, nel tentativo di definire una possibile partecipazione, di componenti il Laboratorio, nella mia Lista .

Riserva, non necessariamente condivisibile, circa il Metodo seguito dallo stesso Laboratorio in occasione della preparazione delle Liste.

Tale Metodo nella pretesa di formulare “ Il Prototipo Ideale” del Candidato, ha finito per soffermarsi sulla “Figura Sindaco”, quasi che, quella “Generica di Candidato”, non costituisse rilievo alcuno……ancor meno la valutazione, forse più importante, del risultato di gestione“utile per la cittadinanza e per l’interesse pubblico” ottenuto in cinque , proibitivi , anni da un “Sindaco Uscente” e …in fondo, ma …….molto in fondo …….. un nuovo programma amministrativo di continuità o ,…un “Progetto per la Città.

Sebbene convinti, io per primo, che le intenzioni del Laboratorio andavano in tutto altro senso, il risultato degli iniziali approcci(vedi riunione in Sala Consiliare) ha finito per essere la cassa di risonanza delle scontate diatribe interne al PD, nell’ambito del quale, a naso, non escludo una Vostra “appena celata pretesa” di essere riconosciuti, in un ruolo di primo piano, e che la stessa, successivamente, pur non avendone formalizzata richiesta, è stata ampiamente mortificata dai “Padroni di Turno dello stesso PD”.

Non poteva essere diversamente!

Il giudizio di merito, purtroppo, non può essere dato, col senno del dopo, a risultato avvenuto:

(Elezione di Pirillo - Lista qualunquista, a vocazione del peggiore PD, con candidata Sindaco nelle vesti di eroina sacrificale. Il tutto, nel disperato tentativo di celare i disparati interessi di una farraginosa sommatoria dei singoli candidati).

Posto il Laboratorio, come immune da questi interessi, una sua rappresentanza non poteva essere fisiologica “al metodo”della Lista amministrativa L’Insieme, cosa ben diversa dal PD.

Resta il fatto che quello iniziale approccio ha consentito anche e tragicamente di dare voce ai soliti avventurieri delle scadenze elettorali che, sebbene storicamente insignificanti,anche avendo avuto fortunosamente ruoli, hanno potuto piazzare in pole-position, figli e figliocci, nel ruolo, sempre loro congeniale, di Padrini.

Al grido: ”Cambiamo il Sindaco”,che , secondo il Prototipo di Laboratorio si sarebbe dovuto distinguere per Innovativo(proporre nuove soluzioni o tecniche amministrative adeguate alla nuova realtà), Capace(dimostrata esperienza di far fronte alla sempre più sofisticata legislazione in materia e non), Moralmente Integro(con “diagramma piatto” a qualunque “processo di interesse personale”) e secondo gli “ultimi gradimenti””Carismatico””, il risultato conseguente è stato che la Montagna ha partorito - Enrico Granata!

Nell’Enfasi Generale non si è tenuto conto, affatto, dei tanti Prototipi dei Candidati in Lista.

Sicché a Belvedere, come sempre, su fanghi detritici di maleodoranti esalazioni, germogliano i tanti presunti “Petalini” di adolescenziale profumo, al boro-talco.

Il “Brodo dello Stagno” agitato, nasconde sempre la presenza di “Rospi Ingrassati”che si gonfiano a dismisura.

Dalla fame, mai saziata, divorano, incalliti, i loro stessi Girini.

Poi, la quiete del giorno solare nasconde, come sempre, le tragiche notti.

I Rospi si coprono del loro stesso Fango e si mimetizzano alla frescura degli attigui canneti…..quasi dormono……in attesa di nuova scorpacciata ……..non appena….. Fame Avanza…….

Tutto torna come prima.

Come se nulla fosse accaduto.

Così, non si ha mai contezza dei veri drammi di questa città, della sua nobile storia, della sua tenuta sociale e morale che scricchiola da tempo e tutto si lascia correre in una raggiunta, momentanea utile quiete……..così che, …..passano come lecite, quasi dimenticate le “malefatte” che hanno provocato e provocano profonde lacerazioni del tessuto cittadino, soprattutto quello economico.

Come diversamente giudicheremmo le vicende cronologiche degli ammanchi nella contabilità delle Cooperative di Edilizia Economica e Popolare?, dell’ICMEP?, della Cassa di risparmio che ha provocato i fallimenti di diversi operatori e di qualche ,(Oggi Benemerito),imprenditore edile che, in funzione di questa specifica “debolezza”, ha contribuito a dare inizio ad investimenti, in questa città, di ignoti operatori,  poi finiti sulle cronache di mafia?

E che dire delle gestioni di timide iniziative industriali, terminate nottetempo…quali benefattori?…quali le ricadute?….E la gestione degli ultimi periodi di Foderauto con il conseguente scaricamento di responsabilità sulla sfera politica. E quella della Clinica Spinelli con operatori non certamente calati a Belvedere per volontà divina.

Vicenda che porta chiari i connotati di avvicendamenti di comodo anche di personaggi che hanno amministrato il Comune o che si professano Burattinai dell’ultima ora  patrocinando propri candidati(incappucciati).

E che dire delle diverse iniziative con i fondi di Patto Territoriale, in gestione Comunale precedente Granata, che ha visto artefici alcuni operatori e ha comportato la ben nota vicenda Fornace tutta ancora da capire?

Sotto tono passano gli scandalicchi dei diplomi, delle fustelle, della gestione dei servizi sociali a finalità pubblico ­- private, delle strutture pseudosanitarie non ancora accreditate, dei posti a garanzia delle proprie mogli, dei propri adepti e non ultimi quelli ……..promessi.

Bruxelles è ormai lontana!

Mentre scrivo è in corsa la votazione per il Ballottaggio Provinciale!

La Despar miete già vittime.

Gli artefici di Tutto quanto Questo, saranno come al solito premiati. Molti lo sono stati in questo turno elettorale. I giovani “Figliocci” o “Rampolli” sono già Rospi.

Per un processo di virtuale espiazione, in questo magico momento di candidature tutti vengono riportati  sullo stesso piano di valori:

“i Negativi” ed “i Positivi”. Sono premiate le furbizie e denigrate le semplicità.

Il Popolo non gradisce le cose semplici, quelle lineari, i programmi chiari che richiedono atti chiari consequenziali.

Chi pone nel proprio “Orizzonte” questa semplicità è destinato a perdere!

Anche in termini mortificanti.

Ma le risposte che il Tuo Blog esige, caro Giovanni, sono tutto altro che questo mio profetico lamento!

Ti meraviglierai e di questo ti ringrazio anticipatamente se ti apparirò ancora più ingenuo e quasi stupidamente….ancora semplice, ma, le risposte che i tuoi utenti esigono si assommano in una unica risposta e questa non può che essere l’esito elettorale, appunto il Responso delle Urne.

  1. Belvedere Libera 2970 consensi pari al 48% dei voti
  2. Insieme con Raffaela  1814 pari al 29,4% dei voti
  3. L’Orizzonte  1393 consensi pari al 22% dei voti

In coincidenza del voto amministrativo c’è stato quello politico Europeo che a dimostrazione della “spiccata maturità politica” della cittadinanza, ha confermato quanto di “Garanzie Immediate” ha bisogno la stessa, a discapito dei ben più interessanti obiettivi europei, compresi i Fondi Strutturali, unico vitalizio delle politiche di solidarietà.

In una logica consequenziale anche il voto Provinciale nelle singole candidature  e quello delle preferenze, nella lista Granata, ha confermato questa tendenza.

In sintesi:

  • per le liste Europee la lista (l’Autonomia-Pensionati) ha ottenuto 1396 consensi con il Dott. Vincenzo Cesareo primo su tutti i candidati in senso assoluto(1247)-Pirillo(413)-Berlusconi(270)-Pittella (219);
  • per le Provinciali grande affermazione del Dott.Ernesto Clausi (Alla provincia con Pino Gentile)308 consensi con quelli scontati di Campilongo 1088 e Carmelo Stumbo 281
  • per il Comune quella di Mario D’Aprile-funzionario INPS con 436 preferenze, nella lista Granata, con ottima affermazione dello stesso figlio del Dott.Cesareo-Avv.Carlo234.

Poi di seguito Vincenzo Spinelli270; Cristofaro Vincenzo 229; Filicetti 206.

Rapidamente, inoltre, se si guardano le Sezioni Elettorali in cui maggiormente si sono ottenute simili performance, si nota una leggera flessione di consensi, fra i cittadini urbani, ed una accentuazione tra quelli delle aree rurali;

come pure, disponendo dei dati anagrafici per soglie di età, si registra una accentuazione di consenso da parte dei pensionati(numero di pensionati votanti nella sezione campione esaminata).

Non è un caso che le attività professionali dei candidati citati corrispondono alla fattispecie della Garanzia Pensionistica o Modo di maturarla.

Per la parte della mia” Ingenuità” il rischio della semplice analisi, mi fa pensare che il Popolo di Belvedere,al di là della caratterizzazione sociale, sente, quale Bene Primario, la garanzia economica-finanziaria ( Pensione certa- tutelata- da raggiungere).

In questo resta tutto da spiegare culturalmente, ed anche da far capire, come  un impiegato preposto all’INPS, potrebbe agire diversamente, se non come”Gendarme della Tutela”- ciò che in gergo si definisce(Dovere di Ufficio);

per gli altri menzionati c’è da registrare che trattasi di soggetti(Meritevoli di Attenzione).

Se a questo “zoccolo duro”, si sommano:

” tutte le brutture di una lista tipizzata da candidati, passati impunemente all’ultimo istante, con una “Campagna Acquisti”da esercito di “Mercenari”, di tecnici ingordi già titolati da me da ricchi incarichi; di “Imprese fragili sul piano delle Programmazioni”(e per loro non vedo quale diverso futuro); da illusi speculatori cementieri che ritengono ancora possibile utilizzare sconfinate praterie, senza badare al mercato(prevedo prossimi fallimenti peraltro già in essere); ed inoltre, ”Papà premurosi di garantire ulteriormente i Figli a discapito dei disoccupati”,

Il “Successo Granata “ stava nella Logica delle cose!

Altro che Belvedere Libera!

Questa preoccupante “Saldatura”, tra i residenti rurali di una popolazione assistita ed invecchiata, impossibilitata a dare nuovi impulsi produttivi, impaurita, che confida nel Sostentamento elargito dallo Stato, e avventurieri fiduciari privi di esperienza, inventatisi esperti, nel campo dei servizi e del terziario, del Commercio, dell’Imprenditoria Edile (senza manco essere “Cazzuolari” di ieri), è la nuova sfida politica di Belvedere.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Pessimi servizi amministrativi, volgari approcci con le clientele turistiche, disgustose pretese di riconoscimenti di prestazioni professionali, affatto qualitative.

Eppure le “Pratiche delle Buone Seminagioni”richiamano la dolcezza ed il buon senso del mondo rurale che andrà riscoperto nei termini produttivi.

Il mio progetto prevede una riscoperta dei nuovi rapporti umani e sociali del mondo agricolo:

le terre riaccorpate per finalità ed uso in comodato, offerte ai giovani imprenditori, tra amici, per i prodotti tipici di San Valentino, per le filiere di trasformazione e confezioni d’Amore.

Caro Giovanni,

se questa mia ingenuità mi riconduce sul piano della “Semplicità”, cagione delle mie disgrazie, ti confido(e non so se la cosa ti può interessare) che sono “Semplicemente Preoccupato”, perché ritengo che le analisi sono state spostate sullo immeritato, per te, piano dello scontro privo di ragione, quello delle “linguacce all’avversario”, dello sfottò, delle minacce dei muscoli facciali.

Le Liste sono state formate secondo le proprie “Indole”, con i soggetti appropriati agli interessi che si intendevano raggiungere.

I riparti quantitativi giustificano “l’Ammasso”!

Personalmente “io” ho voluto che il corpo elettorale si esprimesse su un Programma, portato avanti da una Lista semplice e pulitissima, proteso tra un ricco resoconto di finanziamenti consolidati e la individuazione di possibili  intraprese di investimenti ben oltre la semplice sfera di competenza di Bilancio(Progetto Strategico);

I risultati mi hanno dato torto!

Resto, così, con la mia ingenuità, a darmi colpa per non essermi fatto capire, salutando e sorridendo gli amici-nemici, sbigottiti, senza astio, ma semplicemente preoccupato dalla coscienza che la cecità  di mantenere il “Poco che non Basta”, peraltro destinato a finire, non soddisfa il fabbisogno quali-quantitativo della domanda delle nuove generazioni e dei numerosi disoccupati(i fuori sistema o semplicemente esclusi).

A volte mi chiedo se il mio programma, affidato ad altri, avrebbe avuto successo. La risposta è certamente “Sì”.

Non mi mortifico! Continuo a sorridere. Mi consola la certezza che con me non subisce manomissioni svilenti. Non resto a leccarmi le ferite. Il mio”Orizzonte” ha ancora il margine del giorno, non può essere quello di un tramonto. Sulla sua demarcazione c’è ancora molta luce! Il crepuscolo appartiene ad altri, a coloro che non sanno dire oh….oh…oh che meraviglia… L’ingenuità appartiene ai bambini. Giovanni, spero di non esserti stato di peso. Non Meravigliarti se ti dico Grazie. Mauro D’Aprile - 21.06.2009

 

 

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