solidarietà al sindaco di Sant'Agata d'Esaro |
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Scritto da claudia riente | |||
Con le dimissioni del Sindaco di S. Agata d’Esaro, dr. Antonio Bisignani, oltre ad una piccola comunità, purtroppo, sono le Istituzioni tutte, ad uscirne sconfitte. La vicenda del dr. Bisignani, è fin troppo nota per riepilogarne il suo iter, ormai lungo 13 mesi, culminata con il vile agguato dei giorni scorsi. Sintomatiche ed amare sono le parole espresse dal sig. Prefetto di Cosenza dr. Reppucci: “continuo a credere che sia impossibile che nessuno abbia visto”…….. Non è facile, oggi, esprimere attestati di solidarietà, senza cadere nella retorica. Personalmente, invito il dr. Bisignani a non abbandonare la politica, al di là, delle dimissioni, che mi auguro, per il bene della “Democrazia”, rientrino e che l’attività politica del Sindaco riprenda insieme all’intero Consiglio Comunale di S. Agata d’Esaro. Lo faccia per quei tanti giovani, a cui non venga tolta la speranza di una “politica fatta per bene”; una politica che punti alla valorizzazione delle giovani generazioni ed al rinnovamento della classe dirigente. Lo faccia, affinché la sua vicenda –sebbene dolorosa- possa essere da esempio per i tanti che non intendono farsi sopraffare da eventi di questo tipo. Lo faccia affinché la sua cultura, la sua professionalità, la sua onestà , possano riaffermare il bene sul male. Lo faccia nonostante, in quest’occasione, lo Stato abbia perso. Lo faccia per non tolgliere la speranza di riscatto ad una intera comunità. A prescindere da quei balordi, che, grazie alla sempre più crescente attività investigativa da parte delle forze dell’ordine, si spera abbiano le ore contate. S. Agata d’Esaro, la “Democrazia”, necessitano di persone come il dr. Bisignani , e chiedono, chiediamo tutti, di avere risposte certe dalle Istituzioni. Claudia Riente - direzione regionale Pd Calabria - 02.07.2010
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