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il motivo di una scelta: votare il bilancio 2009 PDF Stampa E-mail
Scritto da mauro d'aprile   

L’Amministrazione Granata “Belvedere Libera” nel presentare il suo primo Bilancio di Previsione, avrebbe dovuto partecipare al Consiglio Comunale anche il Programma di Mandato.

Approvato dalla stragrande maggioranza della Cittadinanza, la esposizione del Programma di Mandato,è stata oggetto, da parte del Sindaco, di richiesta di rinvio, per consentire quel necessario approfondimento di conoscenze contabili - finanziarie dell’Ente, connaturali al rapporto  tra  la struttura di Bilancio  e lo stesso Programma.

Il gruppo “L’Orizzonte” ha votato favorevolmente la proposta avanzata durante il primo Consiglio Comunale, proprio perché fortemente convinto della imprescindibile necessità di individuare i necessari sostegni finanziari ad ogni ipotesi di programma amministrativo, onde evitare di intraprendere percorsi “inconcludenti”,  deleteri per gli interessi della Cittadinanza, in questa fase storica, soprattutto se rapportati al ciclo della Programmazione dei Fondi Europei (2007-2013), ultimo ed irripetibile per l’intera Regione Calabria.Belvedere non può concedersi “Stupide Infruttuose Pause”!“Quelle” dal 1996-99 e 2000-2006 sono arcinote allo stesso Sindaco Granata, agli amministratori di maggioranza e minoranza dell’epoca ed ai numerosi personaggi (politici?) gravitanti, oggi più che mai, in orbite “ellittiche” intorno all’attuale compagine amministrativa.

E’ per questo motivo che con entusiastica espressione  abbiamo salutato i due articoli, comparsi su questa Rassegna, di Francesco Palmieri, in quanto vanno nella direzione di evitarne ulteriori. Rammaricati di non avere avuto (forse?) dallo stesso il  consenso elettorale, desumibile dalla evidente  mancanza di una lettura, quantomeno, della Prefazione del Nostro Programma Amministrativo, consideriamo la sua, una “birichinata”, comunque giustificata dalla validità dei suoi preziosi articoli:“Sull’Orizzonte, finalmente qualcosa si muove!”.

Nel rispetto di questa responsabile impostazione, abbiamo espresso il voto “Favorevole” anche  sul Bilancio Preventivo dell’Esercizio Finanziario 2009, nella seduta del Consiglio del 21 c.m.Non a caso usiamo “tronca” la intera espressione del punto all’Ordine del giorno dello stesso:  “Relazione Previsionale e Programmatica al Bilancio Preventivo dell’Esercizio Finanziario 2009-Progetto di Bilancio Annuale e Pluriennale 2009/2011- Programma Opere Pubbliche triennio 2009/2011”. In effetti quello che si è discusso è stato solo l’Esercizio Finanziario 2009, tanto quanto è bastato per far emergere, per intero, le oggettive difficoltà già evidenziate dal Nostro Gruppo nella fase di preparazione delle Liste Elettorali, e dei programmi amministrativi:

“Occorre quindi una radicale inversione di tendenza, che sappia cogliere, anche attraverso l’uso di “nuovi strumenti operativi”, già introdotti e parzialmente in uso, obiettivi possibili, semplici e solidamente mirati all’efficienza dei servizi erogati e delle pubbliche funzioni.Rendere partecipe l’Ente, per la quota parte di competenza, alla intrapresa dello Sviluppo Sostenibile da parte delle risorse umane ed economiche attraverso una politica di “Attrattori” su proposte di “Progetti Strategici” sagacemente pensati e sviluppati nel novero dei Fondi Europei 2007-2013, con il raccordo delle grandi opere strutturali ed infrastrutturali avviate ed in corso di realizzazione per la difesa e promozione del territorio.Progetti sostenibili da parte dell’Ente attraverso formule di “Ingegneria Finanziaria”.Il Nostro Programma Amministrativo è già in gran parte assorbito nel Nostro Progetto Strategico della città di Belvedere”.

Così recitava la  Prefazione del Nostro Programma Amministrativo sottoposto abbondantemente in anticipo, al corpo elettorale e,  ai “cultori della Politica non solo Locale”.Non siamo stati ascoltati, ma abbiamo il “dovere” di insistere per conto di 1400 cittadini che ci hanno attribuito il “Consenso Reale”e di 10.000 dal “Consenso Simbolico”(Grazie…Bontà Vostra):ma ciò che si Vota è Il SINDACO ed il Suo Programma. Nelle  considerazioni  sull’esito delle elezioni(articolo precedente) abbiamo già affermato che Belvedere non può vivere col “Poco che Non Basta”: l’analisi del Bilancio ne è  la riprova!

Durante i lavori del Consiglio, abbiamo avuto  modo di far notare che con la Legge n.42 del 5 Maggio-2009  è entrato in vigore il Federalismo Fiscale.Da qui l’obiettiva nostra condivisione di quanto affermato dai responsabili di Ragioneria che con la conversione in Leggi, n°133 e n°126 dei rispettivi Decreti n° 112del 25.06.2008 e n°93 del 27.05.2008, si è  vissuto, all’inizio dell’anno 2009,  un momento di profonda instabilità legata alla incertezza delle entrate, sia da trasferimenti che da imposte con la sospensione, in funzione appunto Federalista, del potere degli Enti Locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionale e delle aliquote, ad esclusione della TARSU e, ancora una volta costringere gli stessi Comuni a ridurre la Spesa Corrente e gli Investimenti, scontando, fra l’altro, le difficoltà dovute ai vincoli stabiliti dal Patto di Stabilità interno 2009-2011, tramite il saldo calcolato in termini di competenza mista (somma algebrica del saldo di parte corrente di competenza e del saldo in conto capitale di cassa).Il voto favorevole al Bilancio 2009 da parte del nostro gruppo, proprio perché posti di fronte alla assenza di intenzionalità Politico-Programmatica della Maggioranza, ha voluto rappresentare una naturale condivisione temporale della legislatura 2009.( Gennaio-Giugno).

L’aumento della TARSU, almeno nella misura esposta del 70%, ha incontrato la nostra decisa opposizione( è stata nostra la richiesta di voler discutere separatamente la Delibera di Giunta n°170 del 3 Luglio 2009 a firma Granata) in assenza di qualunque esame dei costi di gestione del Servizio. Da qui l’impegno assunto dal Sindaco, dietro nostra richiesta, di rivisitare con Delegazione o Capi Gruppo Consiliari la materia dell’intera problematica RSU. Il Danno è ancora Rimediabile!Quello che di preoccupante emerge è la presunzione di sapere, senza apprendere!L’inizio di una conoscenza, consiste nell’ottenere un contorno definito della nostra ignoranza(Eliot)L’attuazione del Federalismo punta esclusivamente sulla responsabilizzazione degli Enti Locali nel gestire le risorse, pone la esigenza di un coordinamento dei centri di spesa con i centri di prelievo, attraverso la sostituzione  della Spesa Storica, basata sulla continuità dei livelli di spesa raggiunti l’anno precedente, con la “Spesa Standard”Il superamento graduale del criterio della spesa storica si stabilirà con la valutazione del fabbisogno standard per il finanziamento dei livelli essenziali e delle funzioni fondamentali dell’Ente; mentre le altre funzioni saranno coperte attraverso la perequazione della capacità fiscale. (Siamo stati lungimiranti nel predisporre, fin dal Bilancio Consuntivo 2006, il calcolo e la illustrazione dei “Coefficienti”, accolti, come al solito, per stupida gelosia, dai compagni? di cordata con aria malcelata di sardonica Ignoranza). 

Oggi come non mai , sui Comuni si riversa il peso del risanamento dei Conti Pubblici.In termini concreti per l’Ente ed i propri responsabili si pone impellente la necessità di organizzare i propri servizi interni secondo i richiami dottrinari, tendenti all’attuazione, di questa nuova stagione finanziaria.In questa direzione va anche il contenuto del D.L. 78/2009(Manovra D’Estate) in vigore dal 1° Luglio che all’art.9(Tempestività dei Pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni) prevede che entro il 31 Dicembre 2009 le PA devono pubblicare sul proprio sito internet le misure organizzative adottate per pagare puntualmente somministrazioni, forniture e appalti.Sebbene convinti della mancanza di responsabilità dei Funzionari, a differenza di quanto lo stesso articolo 9 imputa, non vorremmo, per come abbiamo già sentito durante i lavori del Consiglio, che per sfuggire a questo obbligo si pensasse di acclarare “in Ritardo”“gli Impegni di Spesa”, in attesa della Verifica  della Disponibilità Finanziaria contabile e giuridica.Questo si tradurrebbe in ulteriore ritardo dell’attuazione di tutti i lavori da Noi finanziati ed appaltati, in aggiunta ai ritardi strategici che Ufficio Tecnico,  Direttori dei Lavori e Compiacenti Imprese?, abilmente, avrebbero saputo imbastire(il condizionale è d’obbligo), in attesa del tanto agognato “Cambio della Guardia”,già sperimentata e comodamente “assente”!

Ci auguriamo che i conticini  siano stati fatti bene! Temiamo vada in onda uno spettacolo “tribale” di autentica “Evirazione di Gonadi”, degno della “tribù dei Cretini”! Lo squallido spettro di questo non comporterebbe il nostro “appagamento”. Piuttosto la legittima preoccupazione di salvaguardare“Quelle”dell’intera cittadinanza, quantomeno le “nostre”:

- Le somme accantonate dei Finanziamenti da Noi ricevuti, hanno garantito, in una epoca possibilista, il quadro dei pagamenti, salvaguardando gli investimenti possibili, in una fase di “blocco” delle Riscossioni da Tributi per via di una esternalizzazione “superficiale ed infelice”.(Per fortuna il Federalismo prevede la definizione di strumenti e meccanismi di accertamento e riscossione che assicurano modalità di accreditamento diretto del riscosso agli enti titolari del tributo);

- Il Comune non riesce a coprire il costo dei Servizi!

- E’ fatto divieto di formare debiti pregressi attraverso la pubblicizzazione dei mezzi di pagamento di somministrazioni, forniture e appalti con iniziative anche di tipo contabile( nuove tecniche di ingegneria finanziaria che da Noi proposte sono state puntualmente snobbate. Viva la “Regnante Ignoranza”!).

Non ci sono soldi per “Investimenti”! E’ stato questo il nostro grido d’allarme. Occorre alzare “il Culetto” e dimostrare con i fatti e non con le “Chiacchiere”di ciò che si è realmente capaci!

-A) accrediti di ingenti cifre sul c.c. del Comune

-B) aggiudicazione di finanziamenti a bando

-C) predisposizione di schede per APQ-Regionali, di Enti, di Fondi Europei

-D) Contrattazione con Società di erogazione per vistose economie

-E) Accordi di iniziative private con compartecipazione dell’Ente).

Questa è la nostra Eredità! Non a caso, nel Nostro Progetto Strategico   il Piano degli Investimenti è  tutto al di fuori della contabilità corrente, fatta da Attrattori di Interesse,progetti finanziari, partecipazioni, iniziative Pubblico-Private.E’ questo un linguaggio forse troppo innovativo? Speravamo nella freschezza degli studi giovanili! Abbiamo chiesto di detenere ancora la Rappresentatività Legale dell’Ente- Il Sindacato- non per l’aggiunta di un prestigio,ma per il quadro complessivo delle necessarie garanzie Tragicamente per la Nostra Città, temiamo che si ripropongono gli schemi ripetitivi di “atteggiamenti” corrispondenti alle proprie“capacità”.

In assenza di Cultura Amministrativa vige la “arrogante pretesa” di poter operare senza un minimo di aggiornamento. E questo, vale anche per gran parte del Personale. Se le premesse sono quelle del Bilancio 2009, c’è poco da sperare che questa maggioranza, “abbandoni la posizione più comoda rinvenuta” ,che è quella, di Ratificare il Programma da Noi avviato e completamente finanziato ( i  blogger hanno persino colto non solo la difficoltà ma la “paura” dell’Assessore Filicetti nel maldestro e ridicolo tentativo di rivendicare meriti dall’impressionante numero delle “Nostre opere”, anche dalla loro semplice elencazione).

Il  meccanismo di trasferire la “Eccessiva Positività” dei Nostri risultati amministrativi (gestione D’Aprile 2004-2009) nel proprio medagliere, è l’esercizio  più semplice di chi oltre la “Banalità” non riesce ad andare.Queste sciocche furbizie che non si addicono agli “Ufficiali di un esercito di Liberazione”, comportano la buona conoscenza di un mestiere: saper disporre le“Trappole per Volpi”, nella posizione scomoda di sentirsi Volpe.Pur di conservare lo stato di “Quiete” ci par di capire , fin dalle prime battute di questo Consiglio, ancora a distanza di cinque anni, assisteremo alla ripresa dello schema  “Del Cattivo Viso e del Buon Gioco” fra elementi di Maggioranza e parte dell’Opposizione, già positivamente collaudato anni orsono.

Il tutto in nome e per conto delle Possibili Divisioni e non delle gratuite “Utili Condivisioni”. “Le Fatine” non portano Bene neanche nell’Unione dei Comuni? Come nella favola di Pinocchio, Le Volpi incontreranno i Saggi Gatti, dentro e fuori il Consiglio, che,  ricchi di discreto praticantato, beffardi ed a tratti ammalianti, avanzano  proposte solutive di dubbia “Legittimità” contabile e procedurale. L’importante è ancora sembrare? Se vediamo un gigante, esaminiamo prima la posizione del Sole e assicuriamoci che non si tratti dell’ombra di un Pigmeo! Non solo il Popolo è ritenuto Ignorante….anche il Consiglio. Il Populismo ripaga ancora!“ In assenza di “Polli”  per il lievitare dei costi, che rendono quasi proibitivi gli “Allevamenti” vale la pena rovistare nei secchi della “Spazzatura”. Anche le Rimanenze sono Buone! L’importante è non sporcarsi! Illudendosi, da Volpe e da Gatto, di avere addosso ancora una Pelle Preziosa, non sgualcita, se non lacera agli occhi di tutti. Mauro D'Aprile - gruppo consiliare L'Orizzonte - 28.07.2009


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