non siate prolissi |
Scritto da enzo cauteruccio | |||
Mi scuso se vi sembrero' pedante e paternalistico, ma sento l'esigenza, e credo di non essere il solo, di rivolgere un appello e delle raccomandazioni a chi invia articoli (e quindi anche a me stesso): - fate in modo che chi vi legge, anche per la prima volta, non rinunci a tale interesse e possa capire subito cosa dite e a cosa vi riferite senza ricorrere a fastidiose e defaticanti ricerche su precedenti puntate delle vostre missive e di quelle a cui fate riferimento o ad "interpreti" che decodifichino cio' che c'e' dietro le parole;
Solo cosi' raggiungerete una platea sempre piu' ampia di interlocutori e non solo di pochissimi intimi e "addetti ai lavori" senza correre il rischio che chi legga trovi tali difficolta' nel "riannodare i fili" che lasci perdere prima di giungere alla fine. Sentitamente Enzo Cauteruccio - 25.06.2009
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