Sul Quotidiano del 15/05/09 si legge che la lista Insieme è una lista civica. La precisazione viene dagli stessi componenti la lista, che per informare correttamente gli elettori si definiscono un gruppo omogeneo uniti per un unico progetto.

Omogeneo in italiano vuol dire “che ha natura uguale in tutte le sue parti” e in senso figurato come in questo caso poiché riferito al gruppo “composto di elementi ben affiatati tra loro”. Sarebbe interessante ( e speriamo che in questa campagna elettorale ci venga spiegato), conoscere quale affinità e corrispondenza sono riusciti a trovare candidati di dichiarata, militante appartenenza non diversa, ma palesemente contraria. Ma cerchiamo di ricordare cosa abbiamo letto nei giorni scorsi.
Sul Quotidiano del 19 aprile (20 giorni prima della presentazione delle liste) leggevamo la grande soddisfazione degli organizzatori (tra cui Cristofaro padre e figlia, Fabio Riente, Loredana Presta, Salvatore Imperi) della cerimonia per l’inaugurazione della sede del PdL ..”grande partito, grande realtà, grandi risultati” al punto che …”si è deciso di adottare il simbolo del PdL “…per sottolineare che le loro idee e i loro progetti per l’amministrazione ..”seguono l’esempio del buon governo nazionale” e quindi “un’indicazione chiara che non creerà alcuna confusione nei cittadini di Belvedere”. E ancora ..”siamo certi che il centrodestra festeggerà a Belvedere con un sindaco nuovo e la provincia di Cosenza finalmente potrà essere espugnata”. In data 30 Aprile (8 giorni prima della presentazione delle liste) il PRI rappresentato dall’architetto Lucio Carrozzino, come lui stesso ha reso noto, partecipava ad incontri con l’ingegnere Campilongo e “si riservava ogni decisione nei giorni a venire” , ma poi il 5 Maggio( 3 giorni prima della presentazione delle liste) lo redarguiva pubblicamente per aver coinvolto “persone e professionisti seri” nel suo ripensamento di candidarsi a sindaco “a solo quattro giorni dalla presentazione delle liste” considerandolo responsabile con i suoi tentennamenti di aver impedito “un’alleanza di tutte le forze moderate che certamente l’avrebbero vista vittoriosa in questa competizione elettorale”. Sulla Gazzetta del Sud del 28/04/09 (10 giorni prima della presentazione delle liste) il segretario Rachele Grosso Ciponte informa che “il PD ha deliberato, col consenso unanime di tutti i presenti, la propria linea politica per la costruzione di una larga coalizione di centrosinistra”, e sottolinea che “nessun iscritto può presentarsi in liste diverse”. E’ evidente che il divieto era unilaterale. Come siano riusciti nel giro di pochissimi giorni, in alcuni casi di ore, e per almeno un componente a noi ben noto, nell’arco di minuti ad amalgamarsi così bene e a partorire un programma comune è davvero incredibile! Ora ci chiediamo basterà un solo nodo a tenerli “Insieme”? Raffaella ha davvero da cantare!  Gruppo Rinascimento - 17.05.2009